Medicina Ayurvedica: la visita ayurvedica

C’è spesso confusione riguardo alla medicina ayurvedica ed in particolare allo svolgimento di una visita ayurvedica. Perché dovremmo rivolgerci a questo tipo di cura? In cosa consiste in pratica la visita? Quanto dura una visita? In cosa consiste la terapia? Il Dr Africano ti risponde con un video.

Se non hai ancora visto i video precedenti e vuoi approfondire la conoscenza della Medicina Ayurvedica trovi qui e qui i video con alcuni concetti base spiegati dal Dr Africano.

La Malattia secondo l’Ayurveda

Nella medicina convenzionale si considera che la malattia sia originata soprattutto da cause esterne come l’aggressione da parte di virus e batteri, dalle condizioni malsane di un ambiente inquinato ecc.

La conferma la troviamo nel nostro linguaggio comune: “Hai l’influenza ? E come te la sei presa ? Chi te l’ha attaccata ? …”. C’è sempre un nemico, un capro espiatorio da indicare come il responsabile di tutto . Ma è pur vero che se ci mettiamo in tre mezzi nudi alla finestra , uno si prende il raffreddore il secondo la bronchite ed il terzo niente .

Non solo.

Se in un’altra occasione ripetiamo la stessa cosa , quello che ha preso la bronchite si prende il raffreddore e quello che non aveva niente magari la bronchite ..

Certo , l’influsso degli agenti patogeni esterni , l’ambiente non adeguato o magari dei traumi esterni esistono , ma perché la recezione è diversa fra diversi individui e in momenti differenti anche negli stessi individui ?

Nella nostra medicina si parla di difese immunitarie ma sono solo frutto di alchimie biochimiche ? No . Dipendono anche e molto , dall’alimentazione , dalle abitudini di vita e dall’equilibrio psichico e mentale della persona .

L’ Ayurveda riconosce fra le cause principali delle malattie non solo i fattori patogeni esterni, ma soprattutto i fattori che riguardano l’individuo nella sua sfera più intima… Le nostre capacità energetiche ( in Ayurveda li chiameremmo “Dosha” ) devono rimanere in equilibrio e quando non lo sono ci espongono ad eccessi e deficit , in altre parole alle malattie .

Unica soluzione: riappropriarci della nostra mente e corpo. Difficile? Abbastanza .

Ma come direbbe un saggio ayurveda ogni cambiamento è frutto del desiderio di mettersi in discussione mettendoci qualcosa di proprio senza pretendere . L’opposto della nostra medicina ( e società in generale ) dove si vorrebbe che arrivi qualcuno o qualcosa che dall’esterno metta tutto a posto .

Ma riuscire si può . Bisogna però accettare questi principi : cambiare ciò che si può cambiare, accettare ciò che non può essere cambiato ed avere la saggezza di distinguere le due .